18 Nov “L’inferno dietro la porta” di Nicola Favaretto (N-Ikonoclast)
Il 16 novembre scorso è uscito per Echos Edizioni il decimo lavoro dello scrittore padovano Nicola FavarettoSinossi
“L’inferno dietro la porta” di Nicola Favaretto è un racconto autobiografico in cui l’autore narra tre mesi di vita estenuanti e tragici, frutto di scelte sfortunate ma dettate da un profondo malessere. Affetto da depressione maggiore e disturbo borderline, infatti, egli cerca conforto nell’alcol, negli psicofarmaci e nelle droghe, questo però lo catapulta in un baratro ancora più nero e abissale.Quando il suo alcolismo rende la propria esistenza intollerabile, decide di disintossicarsi ma, non riuscendo a fronteggiare le tremende crisi di astinenza che ne derivano, inizia ad assumere dosi massicce di benzodiazepine. Ne seguono atroci disturbi psicofisico-fisici, motivo per cui viene ricoverato nel reparto di neurologia della sua città. Quando riprende coscienza, versa in uno stato vegetativo. I medici lo danno per spacciato: morirà o resterà una “larva subumana”.Contro ogni previsione, quasi per miracolo si riprende e viene dimesso, ma è in quel momento che comincia il vero e proprio calvario: la sua famiglia – stremata – lo costringe a un regime di reclusione nella sua stanza. Brucia il desiderio di morte come unica via di uscita, alternato al grande amore per la sua compagna, unico suo conforto, ma che ora può sentire solo attraverso un telefono. Tutto sembra perduto, ma egli vuole vivere! E ora è qui a raccontarlo… L’inferno esiste, è qui, dietro la porta di ognuno di noi.Note biograficheNicola Favaretto, in arte N-Ikonoclast, è nato a Mirano (VE) il 10/01/1976, e risiede nel patavino. Ha lavorato per ventisette anni come operatore socio-sanitario, occupandosi di persone diversamente abili o con serie patologie psichiatriche. Ha altresì operato in una fattoria didattica dove aveva il compito di curare gli animali impiegati per la pet-therapy. Attualmente, si occupa di ghostwriting insieme alla compagna Chiara. Artista poliedrico (chitarrista, cantante, poeta e scrittore) ha pubblicato ben otto dischi e si è esibito sui palchi di mezza Europa, spesso con band di grosso calibro, diventando a sua volta una leggenda all’interno della scena Heavy Metal estrema. Al momento sta componendo il suo nuovo lavoro discografico e si sta occupando della sua nuova raccolta di poesie.Estratto“Uno stato di costante stanchezza e letargia, sentivo il tempo scivolare via, tutto era inutile e sterile: al mattino non vedevo l’ora che arrivasse sera e una volta che quest’ultima era finalmente arrivata, aspettavo con trepidazione l’alba. Pensieri mostruosi e contorti balenavo di continuo nella mia mente, cercavo di esorcizzarli in ogni modo: mi alzavo dal letto, giravo per la stanza, fumavo una sigaretta sul poggiolo poi ritornavo a sedermi sul letto. Ma come, come fare, a cacciare via il male? Le mura della mia stanza diventavano giorno dopo giorno sempre più strette, volevano inghiottirmi, schiacciarmi.L’inferno dentro me, l’inferno dietro la porta.”