Paolo Baldoni Ritorna con il Suo Quinto Album: “La vita non è normale”

Disponibile dal 3 luglio su tutte le piattaforme digitali

Dopo tre anni di silenzio, il cantautore mantovano Paolo Baldoni torna sulla scena musicale con il suo nuovo album “La vita non è normale”, disponibile dal 3 luglio su tutte le piattaforme digitali. Questo lavoro segna il ritorno al minimalismo d’autore che caratterizza Baldoni, richiamando la poesia lirica e le atmosfere dei cantautori degli anni Settanta.

La copertina dell’album, misteriosa e intrisa di dolcezza e ingenuità, ritrae un dettaglio di un disegno della figlia di Baldoni realizzato durante la sua infanzia, riflettendo il mondo interiore della purezza.

Anche in questo album, Paolo Baldoni si avvale della collaborazione dell’amico cantautore e produttore Luca Bonaffini, con il quale condivide la scrittura e l’arrangiamento dei brani sin dal 1979. Il disco è un viaggio sonoro che spazia dall’uso di armoniche a bocca, Slide guitar, Sitar e chitarre elettroacustiche, evocando il folk rock americano e citazioni musicali che ci portano al cuore di Liverpool.

Tra le tracce spiccano canzoni semplici e dirette come “Non mi stai perdendo”, dal carattere armonicamente europeo, e “Nel tuo blu”, con una orchestrazione in stile anni Sessanta. Brani più sperimentali come “Come ali di farfalla” e “Fieraluna” si affiancano alle classiche composizioni di Baldoni come “Tu sei come me”, “Non sarai mai mia sorella” e “Blues House”, quest’ultima una sorta di popular country blues.

La produzione dell’album è stata ulteriormente arricchita dall’intervento di Stefano Morselli, che ha contribuito con diversi strumenti.

La data di uscita del 3 luglio è stata scelta in onore del compleanno di Donatella Bianchini, autrice di testi e ballerina classica scomparsa prematuramente, che collaborò con Baldoni e Bonaffini dagli anni Ottanta ai primi anni Novanta. “Fu di grande supporto alla mia musica, quando eravamo ragazzi. Scriveva belle poesie che io trasformavo in testi”, ricorda Baldoni. Bonaffini aggiunge: “ha scritto e firmato canzoni importanti e curato anche qualche mia coreografia all’esordio. Aveva un grandissimo talento e generosità di scrittura”.

Nata a Mantova nel 1963, Donatella Bianchini, conosciuta anche come Alice Masè Dari, è stata una figura poliedrica. Diplomata in danza classica e con il massimo dei voti al Liceo Classico di Mantova, si iscrisse poi alla facoltà di medicina, continuando a scrivere poesie e testi fino al 1991. La sua firma appare in brani storici di Baldoni come “Meglio la libertà” (1980) e “Se hai qualche cosa” (1981), oltre a composizioni premiate come “Una favola cos’è” e “Cuor di nonna”, scritte con Bonaffini.

Il nuovo album è un viaggio musicale intriso di omaggi, canzoni e tanta poesia.